E’ venerdì pomeriggio e mi accingo a preparare la recensione di un libro per bambini: oggi ho avuto la conferma che saper usare le parole è davvero un privilegio e leggere un libro può solo aiutare ad imparare nuovi vocaboli per poi riproporli e i bambini, i ragazzi sono spugne, sono in ascolto, sono aperti.
Per cui oggi osiamo!
FELICIZIA edito da Mondadori e illustrato da Arianna Operamolla.
Felicizia è una città speciale, fondata sui due sentimenti da cui prende il nome: felicità e amicizia.
I suoi cittadini si prendono cura gli uni gli altri, secondo questi principi che sono anche i capitoli in cui è diviso:
1) io non posso essere felice se tu sei infelice
2) tratta chi ti è vicino come vorresti essere trattato
3) vogliamo volerci bene
4) se lo desideri con tutto il cuore, i sogni si avverano
5) tutti, ma proprio tutti, devono poter mangiare
6) l’ anima di tutti ha lo stesso colore
Questo libro è stato creato grazie al gruppo Serming (servizio missionario giovani)che nasce a Torino nel 1964 da una coppia(Ernesto Oliviero e sua moglie Maria) che insieme ad altri amici hanno deciso di impegnarsi per eliminare la fame nel mondo e le ingiustizie sociali.
La loro sede è L’Arsenale della pace, una ex caserma trasformata con l’aiuto di migliaia di persone in una casa sempre aperta, una riparo per la notte, pasti, cure mediche, corsi di italiano per stranieri, percorsi di reinserimento per persone senza casa, donne maltrattate, mamme con bimbi, rifugiati.….
Un libro che tutte le maestre dovrebbero conoscere e proporre.
Un libro che tutte le librerie dovrebbero avere e consigliare.
Un libro che fa star bene e sorridere, che sa di buono ed è bello credere che:
TUTTE LE CITTA POSSONO DIVENTARE FELICIZIA, BASTA VOLERLO DAVVERO!