Devo ritenermi molto soddisfatto se dopo il nostro intervento del 26 Aprile scorso la Giunta Montauti ha deciso di intraprendere alcune iniziative per iniziare a dialogare con le realtà economiche e produttive del nostro Comune. Meglio tardi che mai! In questi giorni abbiamo ricevuto moltissime telefonate, messaggi, chat da tante imprese del territorio, professionisti e semplici cittadini con i quali abbiamo dialogato e ci siamo confrontati con le misure che, secondo noi, il Comune di Campo Nell’Elba può e deve mettere in atto. Nell’attesa dell’incontro della prossima settimana fra categorie economiche e Amministrazione penso che sia importante, nell’ottica di una completa trasparenza, chiarire quale sarà la posizione e la base di propsite che Idea Comune porterà al tavolo di confronto con la Giunta. Precisiamo che queste proposte sono realizzabili e praticabili con le risorse esistenti: abbiamo bisogno solamente della buona volontà dell’Amministrazione Comunale e la rapidità di azione che fino a oggi, purtroppo, non c’è stata. Inoltre alcune di queste misure sono a costo 0 e vanno nella direzione di un maggior coinvolgimento di aziende e rappresentanze economiche 1. Apprendiamo che già ad inizio Aprile la Giunta ha dato mandato agli uffici di porre in essere tutti gli atti per la proroga delle concessioni demaniali esistenti al 2033 (legge Gentiloni). Questo potrà dare respiro ai concessionari ma chiediamo che ai Punti Blu sia prorogata di almeno un anno la concessione in loro gestione e che non si dia adito ad ulteriore occupazione di spiaggia libera. Per garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale il Comune si impegni ad assumere personale stagionale con funzioni di sorveglianza per l’utilizzo degli arenili liberi. 2. Chiusura immediata del traffico nel centro storico di Marina di Campo per consentire a bar e ristoranti di procedere all’estensione del suolo pubblico, gratuito, per favorire il distanziamento sociale. Dove ciò non sia possibile che si preveda il dimezzamento o l’esenzione del canone per tutto il 2020.
3. Convenzione aperta con gli Istituti di credito presenti sul territorio per prestiti fino a 10.000 € a tasso zero per le imprese operanti nel Comune di Campo Nell’Elba seguendo il modello di convenzione utilizzato dal Comune di San Vincenzo (per maggiori dettagli vedere qui: https://www.bcccastagneto.it/protocollo-comune-di-san-vincenzo/ ) 4. Acquisto centralizzato tramite la copertura finanziaria di INVITALIA dei DPI necessari alla sanificazione dei locali (maggiori informazioni qua: https://www.invitalia.it/chi-siamo/areamedia/notizie-e-comunicati-stampa/lancio-bando-impresa-sicura )Un acquisto centralizzato di gel, mascherine e guanti potrà ottimizzare le risorse e far risparmiare soldi alle imprese. 5. Supporto economico alle imprese attraverso contributi una TANTUM parametrato alla grandezza delle stesse per il pagamento di utenze ed affitti per le mensilità di Marzo-AprileMaggio. 6. Impiego della squadra operai affiancata alle ditte risultanti vincitrici degli appalti di manutenzione verde pubblico per un piano straordinario di decoro urbano. 7. Creazione di un Ufficio Unico Comunale “Covid 19” che faccia da Front Office a cittadini e imprese su tutte le questioni normative e finanziare. Affiancando una sezione del sito web istituzionale chiara e facilmente leggibile (che non si limiti ai link della ASL…) 8. Una misura strategica per le frazioni, le più colpite dal calo presenze turistiche, che agisca sulle leve economiche di Tari, Parcometri e Suoli Pubblici. 9. Creazione immediata e permanente della Consulta del Turismo che comprenda tutte le rappresentanze locali e che sia da continuo stimolo e confronto per l’Amministrazione Comunale. 10. Tari: si attivi immediatamente un confronto serrato fra ESA e l’Amministrazione per ridurre di almeno il 20% il costo dell’intero servizio o quantomeno si annulli l’aumento di oltre 10 punti percentuali costato ai Campesi negli ultimi 2 anni. Da quali risorse attingere: Utilizzo di parte dell’avanzo di amministrazione 2019 libero e disponibile (si aggira intorno a 1.919.000 € ). Stanziare quindi almeno 1.200.000 € per le misure anti crisi così come ha disposto e permesso la recente normativa nazionale. È necessario quindi che l’Amministrazione proceda rapidamente alla definizione del Bilancio Consuntivo 2019 al fine di rendere utilizzabili queste somme L’indebitamento dell’ente è al di sotto del 10% (siamo al 4,06% nel 2019 secondo il report del revisore dei conti): si potrebbe ipotizzare un aumento di almeno altri 1 massimo 2 punti percentuali per far fronte ad eventuali spese in conto capitale e agli investimenti. Si tenga sempre presente che le previsioni di entrate per il 2020 sono, a nostro avviso, da stralciare completamente in quanto non veritiere rispetto alla situazione attuale .
Le misure a costo 0: utilizzare il personale esistente e gli strumenti disponibili per coinvolgere cittadini e imprese e garantire un’informazione continua e costante. Sono misure che non hanno bisogno di risorse economiche aggiuntive. Crediamo che questa possa essere una buona base di confronto con l’Amministrazione Comunale e che da qui possa iniziare un nuovo patto per la ripresa economica.