Anche il Canto antico del Maggio si è dovuto adattare al momento storico che stiamo vivendo.
Purtroppo la tradizione che da anni si tiene a Marina di Campo e nei vari paesi e frazioni del comune di Campo nell’Elba quest’ anno sembrava destinata a saltare.
IL Canto del Maggio è un antichissimo rito romantico, addirittura si dice che sia un rito che risale al quattrocento.
Nella notte tra il 30 Aprile ed il 1 Maggio, I cantori, per tutta la nottata, armati di chitarre, fisarmoniche, sax e la loro armoniosa voce, sotto il balcone delle giovani donne, intonano romantiche melodie.
Alla mattina della domenica successiva, ai giovani veniva donato dalle ragazze il famoso ” corollo” per ringraziarli della serenata e nel pomeriggio a tutti i presenti, sempre accompagnata dalla musica che animava questa festa, venivano donati pezzi del corollo ricevuto.
Quest’anno il Covid19 pensava di fermare anche questa tradizione, ma “sèmo isolani e quelli all’insù della còte, so duri come il granito che lì circonda. Unnifermi no” Anche il mitico Carlo Dotto ha fatto risuonare ” il Maggio” del Maestro Soria nella valle di Marina Di Campo.portando avanti un tradizione del passato che va valorizzata, maggiormente in periodi come questo.
“Già la tarda sua carriera
Terminò l’inverno algente
E di Febo il raggio ardente
Sciolse i ghiacci e il gel fugò.
Siete Voi quel bianco giglio
Gelsomino e malva rosa,
siete Voi l’amata sposa,
che lo feste innamorar.
Deh! Ti calmi o donzelletta
Che si appresta il lieto istante,
a gior col fido amante
casta man ti guiderà.
Foto e Video di Alessandro Beneforti