L’ordinanza N. 41 della Regione Toscana prescrive che da oggi, 24 aprile, ristoranti e locali che somministrano alimenti potranno vendere cibo da asporto.
Gli ordini dovranno essere effettuati online o telefonicamente, i locali che vendono il cibo dovranno garantire che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano solo per appuntamento e siano dilazionati nel tempo per evitare assembramenti di persone all’esterno e all’interno del locale; sarà inoltre consentita la presenza di un cliente alla volta e ogni cliente inoltre potrà stare all’interno del locale il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento dei prodotti.
Le attività abilitate comprendono:
— ristoranti,
— alberghi con ristorante,
— rosticcerie,
— piadinerie,
— friggitorie,
— gelaterie,
— pasticcerie,
— pizzerie al taglio.
Per queste attività rimane sospesa ogni forma di consumo sul posto.
Il 25 aprile e il Primo maggio potranno stare aperte le attività che somministrano alimenti (vendendo per asporto), le edicole, le farmacie e le parafarmacie.
Avranno l’obbligo di restare chiusi tutti gli altri esercizi commerciali di qualsiasi grandezza (compresi i supermercati e i centri commerciali) ma potranno comunque fare consegne a domicilio.
Sono confermate (con l’eccezione del 25 aprile e del Primo maggio) la vendita di semi, piante, fiori ornamentali e piante in vaso anche negli esercizi commerciali specializzati e la vendita di scarpe per bambini nei negozi di abbigliamento per bambini.
E’ consentito ai distributori di benzina con gestore di decidere liberamente gli orari di apertura.
S. Della Monica