Qui si ragiona di terapia intensiva come se per fare una terapia intensiva bastasse un letto, un monitor e un ventilatore, quando ci vuole personale medico e infermieristico esperto h24 e questo personale non solo non ci sarà mai, ma non è neanche logico che ci sia, perché la maggior parte del tempo per fortuna sarebbe nullafacente! Avete presente i trasferimenti in eliambulanza? Ecco, la maggior parte li dovremmo fare lo stesso (traumi gravi, infarti…), ci si risparmierebbe solo qualche trasferimento in rianimazione e si potrebbe fare qualche intervento chirurgico in più, ma siamo nell’ordine di qualche caso a settimana al massimo. Quindi attrezziamoci per uno o due letti dove tenere correttamente i pazienti intubati in attesa di trasferirli in una terapia intensiva del Continente, di più non è realistico. Pensate che ci vorrebbero almeno 5 anestesisti fissi solo per quello e adesso 5 anestesisti non ce li abbiamo neanche senza la rianimazione! Tantomeno potremmo tenere dei pazienti Covid intubati, in un ospedale senza infettivologi né pneumologi.
Nel frattempo mentre si ragiona di improbabili terapie intensive non si pensa Più alla realtà, e la realtà è che nell’indifferenza e nel silenzio di tutti adesso fra pensioni e trasferimenti non ci sono più i medici sufficienti né in medicina né in chirurgia e non si riesce neanche a coprire i turni ordinari, figuriamoci se poi qualcuno dei nostri medici si dovesse ammalare. Il Covid prima o poi passerà ma le altre malattie no, pensiamo a salvaguardare il nostro ospedale pretendendo l’assunzione del medici che mancano in ortopedia, medicina, chirurgia e anestesia.”
Fonte: camminando.org