Non è pubblicità, è umanità .
Gianni Regini, il panettiere, che non ha mezze misure, che parla di pancia, che quando gli parte l’embolo scendono Santi e Madonne, ha un cuore enorme, lo ha sempre avuto, chi conosce lo sa.
Questa mattina mi ha mandato questa foto.
È un cesto dove metterà dei sacchettini (sigillati) di pane, affinché chi in questo momento non può, possa prenderlo e portarselo a casa, senza vergogna, perché non c’è niente da vergognarsi.
“Un pezzo di pane lo devono avere tutti, so che alcuni non vengono in panificio perché non possono. Non c’è da vergognarsi, sono momenti che speriamo passino presto. Un gesto che spero possa far sentire la vicinanza alle persone. Siamo una comunità e dobbiamo aiutarci. Sono in difficoltà anche io, proprio al primo anno di attività è partita un‘altra sofferenza umana e economica, ma cerco di fare qualcosa per il mio paese e i miei paesani Ce la faremo, forza Rio”. Lo pubblico io, perché lui è bloccato fino a fine mese… la pancia a volte lo frega , l’umanità no .
Ps. Il comune di Rio ha attivato i buoni spesa di 5 euro, che possono essere spesi per in generi di prima necessità e possono essere utilizzati anche nei panifici, dove si può detrarre giorno per giorno la spesa fino all’importo del buono. Per semplificare… se compri 1 euro al giorno di pane, copri 5 giorni, non serve spenderlo in un’unica soluzione.